Tivoli – Quando arrivi a Cesurni ti accorgi subito del senso di abbandono e di degrado che si vive nel quartiere. Sembra quasi un universo parallelo, difficilmente paragonabile alla realtà, eppure è tutto davanti ai nostri occhi, ed è così da oltre dieci anni. Strade dissestate nel senso vero e proprio, cumuli di rifiuti ovunque, roghi tossici che ogni anno emanano tossine per gli abitanti della zona. E poi ci sono tanti altri problemi, dal randagismo, alla presenza di famiglie nomadi, l’abusivismo e in ultimo, ma non per importanza, la questione dell’acqua. Gran parte della zona non è servita dalle condotte Acea e l’acqua arriva nelle abitazioni solo grazie a soluzioni temporanee che però oggi non reggono più.
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Una situazione più che decennale, come dicevamo, che ha visto alternarsi al potere governi, consiglieri, figure di riferimento, senza mai trovare una soluzione vera e propria. Un rimpallo continuo di responsabilità, uno scarica barile per dirlo in parole povere, in cui a rimetterci sono solo e soltanto le famiglie e i cittadini che abitano quei terreni. La Tiburtina News ha incontrato Roberto Finucci, presidente de L’Eco di Tivoli Terme, il quale ci ha raccontato e mostrato la situazione che si vive quotidianamente. Temi che approfondiremo mercoledì 30 aprile, nella prossima puntata del TG de La Tiburtina News.
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