giovedì , 15 Maggio 2025
Home Cronaca Locale Altro Quando la comunità di San Polo incontrò Papa Leone XIV: l’aneddoto raccontato da Don Gaetano
AltroCronaca LocaleEvidenzaNews

Quando la comunità di San Polo incontrò Papa Leone XIV: l’aneddoto raccontato da Don Gaetano

È stato annunciato ieri al Mondo, il nuovo Papa, successore di Francesco, che guiderà la Chiesa Cattolica negli anni a venire. Leone XIV, all’anagrafe Robert Francis Prevost, è stato accolto con grande entusiasmo, dalla comunità cristiana. A legarlo al nostro territorio è anche la sua recente visita, appena un anno fa, per il tradizionale Pellegrinaggio a Genazzano. Fu in quell’occasione che l’allora Cardinale Prevost, incontrò la comunità di San Polo dei Cavalieri.

Habemus Papa, il nuovo Pontefice è Robert Francis Prevost: si chiamerà Leone XIV

A raccontare l’aneddoto, è Don Gaetano Maria Saccà, parroco di San Polo dei Cavalieri, che in una nota scrive: “Carissimi parrocchiani, Signor Sindaco Simone Mozzetta, Priori delle Congreghe della nostra comunità, in particolare della Confraternita della Madonna del Buon Consiglio con il suo priore Marcello Ricci, Forze dell’Ordine, Associazioni e sampolesi tutti. Siamo rimasti senza parole, con il cuore in mano e l’animo colmo di gioia e di gratitudine, all’annuncio “dell’Habemus Papam” e del nome del Signor Cardinale Robert Francis Prevost, ora per tutto il mondo Leone XIV.

Un’ emozione ancora più forte ci ha pervaso, soprattutto a noi di San Polo dei Cavalieri, ripensando a quando, appena lo scorso anno, ci siamo ritrovati ai piedi di Maria, Madre del Buon Consiglio, per il tradizionale Pellegrinaggio a Genazzano. Eravamo insieme al Cardinale Prevost, figlio di Sant’Agostino, con il nostro vescovo Mauro Parmeggiani, il Padre P Ludovico Maria Centra , anch’egli Agostiniano e noi tutti, mentre il futuro Papa, presiedeva il canto dell’Akathistos per la cerimonia della “Venuta della Madonna”.”, si legge.

Osteopatia e Sport: alleati per prevenzione, recupero e performance

Poi prosegue: “Cari fedeli, vorrei dirvi tante cose. In questi quattro anni trascorsi con voi, quando ricordo come se fosse oggi, affidai la mia povera e umile persona alla Madonna del Buon Consiglio, per servirvi meglio come pastore di questa comunità. Oggi mi rendo più conto, che Maria ha accolto i miei e i vostri propositi.

Cosa sarà del nostro prosieguo come cristiani, “spettatori oculari” della bontà e dell’amore che Dio ha per ciascuno di noi? Non possiamo saperlo. Ma di una cosa siamo certi, chiunque spera nel Signore non resterà deluso. Un grazie al Santo Padre Leone XIV, al nostro Vescovo Mauro, ai Padri Agostiniani di Genazzano, in particolare a Padre Ludovico Centra, e a tutti voi.

Questa notte non veglieremo e non avremo “paura del buio della notte” e dei “lupi”, perché il Signore dei Signori, ha provveduto a dare al Suo gregge un Pastore terreno che certamente saprà, per il grande spirito di umiltà dimostrato fin dalle prime parole – di questa sera dalla finestra della loggia della Basilica di San Pietro – guidare il suo gregge verso i pascoli di erbe verdeggianti, facendosi carico di tutte le pecore, come quelle ammalate, stanche, distratte e perse, per fasciarle e guarirle da ogni infermità. Queste pecore, siamo noi popolo di Dio in cammino, verso i pascoli eterni. Possa Leone XIV illuminare il mondo con la sua saggezza e guidarci verso un futuro di vera pace, di autentica fede e di profonda umiltà e fraternità”.

1 Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *