Strascichi dal Congresso cittadino di Forza Italia del 13 aprile a Guidonia dopo la discussa elezione di Valerio Massini. La “vittoria” del 27enne ha diviso il partito per il modo in cui è avvenuta. Massini infatti, ha avuto la meglio sullo sfidante Michele Venturiello, consigliere comunale eletto nelle scorse elezioni amministrative con la lista civica “Città Nuova”, imponendosi di un solo voto. A far discutere è il voto da 10 punti della Consigliera Regionale Roberta Della Casa, decisivo per la sua vittoria. Per questo i 12 candidati nella lista di Venturiello, hanno contestato l’esito del Congresso, chiedendo l’annullamento dell’elezioni e il momentaneo Commissariamento del partito, facendo ricorso al Collegio Nazionale dei Probiviri e al Collegio Regionale dei Probiviri del Lazio del Movimento politico di Forza Italia. Di seguito il comunicato firmato da Arianna Cacioni, Marianna De Maio, Luca Mocerino, Nicola Gorgoni, Fabio Peretti, Antonio Castellino, Maria Cristina Luciano, Adriano Mazza, Filomena Golia, Andrea Grimaldi, Loredana Sinceri e Dario Sbraga.
Il Comunicato
“Contestare l’esito del congresso comunale di Forza Italia ci è d’obbligo. A nostro avviso, il voto è stato irrimediabilmente “inquinato” dalle preferenze espresse (ben 10 per effetto del voto ponderato!) da un consigliere regionale, l’ex 5 stelle poi confluita nelle fila del gruppo alla Pisana di Forza Italia, Roberta Della Casa, che, come evidenziato nel nostro ricorso non avrebbe dovuto esercitare il voto certamente influenzando l’elezione del nuovo coordinatore comunale nella terza città del Lazio – il commento dei firmatari del riscorso al verbale di elezione del coordinamento comunale di Forza Italia a Guidonia Montecelio redatto all’esito delle operazioni di voto del 13 aprile scorso che ha visto totalizzare 194 preferenze in favore di Valerio Massini contro le 193 di Michele Venturiello.
A sottoscrivere l’impugnazione presentata oggi sono i candidati nella lista di quest’ultimo che chiedono sostanzialmente l’annullamento dell’elezione ed il provvisorio commissariamento del partito, oltre ad un tesserato cui non è stato consentito di esprimere il voto -. Per rispetto dei tanti tesserati che ci hanno sostenuto – continuano i promotori del ricorso – non potevamo esimerci da questa iniziativa. Vogliamo capire se il partito liberale e democratico, al quale ci sentiamo di appartenere, abbia la volontà e la capacità di far proprie tutte le anime, le diverse sensibilità, le esigenze e le aspettative di tutti. Con l’obiettivo di accrescere la forza, l’attrattività e il consenso a livello territoriale, anche in vista delle prossime scadenze elettorali. Siamo certi che in questo modo Forza Italia possa tornare ad essere il perno del centro destra a Guidonia Montecelio, allineandosi al percorso di crescita del partito a livello nazionale, centrando quell’obiettivo che da troppo tempo manca a Guidonia. Siamo fiduciosi, quindi, che nelle sedi opportune il nostro ricorso trovi una accurata ed imparziale valutazione e che il partito locale verrà affidato alla guida di un Commissario esterno nell’attesa delle nuove elezioni della segreteria”.
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