La Banca di Credito Cooperativo ha comunicato ufficialmente al Comune di Poli la decisione di rimuovere, a partire dal 6 giugno 2025, lo sportello automatico (ATM) attualmente installato nei locali comunali. La scelta, motivata dalla Banca, avrebbe lo scopo di ottimizzare la rete territoriale dei terminali, in base a criteri legati ai volumi di utilizzo e alla sostenibilità economica del servizio.
A seguito di un’analisi interna, l’istituto ha rilevato che l’ATM di Poli non risponderebbe più ai parametri minimi di operatività previsti. Da qui la decisione, inserita in un piano più ampio di razionalizzazione, di dismettere il terminale e restituire al Comune la porzione di locale occupata.
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La comunicazione ha suscitato il disappunto dell’Amministrazione comunale di Poli, che ha appreso con sorpresa la decisione, adottata senza alcun confronto preventivo, e che ha inviato immediatamente una lettera per chiedere chiarimenti. L’assenza di dialogo è stata ritenuta inaccettabile, anche alla luce del fatto che, dopo la chiusura dell’agenzia, avvenuta negli anni scorsi, lo sportello automatico rappresentava l’unico presidio della BCC sul territorio.
In una nota ufficiale, il Comune ha sottolineato come questa scelta rischi di compromettere il rapporto con la clientela locale, che, privata di ogni servizio diretto, sarà spinta a rivolgersi ad altri istituti di credito. Si evidenzia, inoltre, la contraddizione tra la decisione della Banca e i principi di radicamento e prossimità al territorio, più volte manifestati dalla BCC stessa.
Altro elemento critico riguarda la tempistica: il preavviso fornito è ritenuto troppo breve per poter individuare soluzioni alternative a tutela della cittadinanza, in particolare della fascia più anziana della popolazione, spesso meno incline all’utilizzo dei servizi digitali.
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Infine, se da un lato la BCC motiva la decisione con i bassi volumi di utilizzo, dall’altro va considerato che lo sportello automatico risultava spesso non operativo a causa di guasti tecnici, mancanza di contanti o problemi di connessione. Una situazione che, inevitabilmente, ha penalizzato l’utilizzo del servizio da parte dei cittadini e ha inciso anche sui potenziali introiti della Banca.
Pertanto, l’Amministrazione ha chiesto un incontro urgente con i rappresentanti della Banca per illustrare nel dettaglio le conseguenze della decisione e verificare la possibilità di un ripensamento o di una soluzione condivisa, che consenta di mantenere almeno un presidio operativo sul territorio.
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