“Pagare per un tratto urbano è inaccettabile. Come PD chiediamo la gratuità dell’A24 a Roma. Ogni giorno migliaia di persone si spostano su quel tratto di autostrada per andare a lavorare, studiare, accompagnare i figli o assistere un familiare. È assurdo che debbano pagare per attraversare un pezzo di città”, scrive in una nota il PD versante Prenestino.
Aria condizionata nemica invisibile del collo? Il parere dell’Osteopata Francesco Manti
La nota si riferisce al pagamento del pedaggio, anche fino a 1,70 euro per transito, per uscire a Settecamini, Lunghezza o Ponte di Nona, quartieri della periferia est del Comune di Roma. “Come Partito Democratico abbiamo presentato un emendamento al Decreto Infrastrutture per rendere gratuito il tratto urbano dell’A24. Lo hanno firmato tutti i parlamentari romani e i membri del PD della Commissione Trasporti. Ora chiediamo coerenza alla premier Meloni: quando era all’opposizione prometteva la gratuità. Ora può dimostrare di fare sul serio: approvi il nostro emendamento.
Una battaglia lunghissima, che da tempo però non vede la luce. Già a marzo, all’interrogazione presentata dal deputato del PD Andrea Casu, il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) aveva risposto negativamente: “Le misure di sconto, in ogni caso, non possono configurarsi come esenzione totale del pedaggio per una predefinita sezione autostradale” si leggeva nella nota. Ora però le speranze dei cittadini si riaccendono. (Tronchetto A24, niente esenzione dal pedaggio: il MIT spegne le speranze).
2 Comments