Il parco “Vincenzo Porzio” di Colle Fiorito è tornato al centro dell’attenzione per l’ennesimo atto vandalico. L’Amministrazione comunale è dovuta, infatti, intervenire per sostituire un cestino portarifiuti a quadrifoglio danneggiato, nei giorni scorsi, da ignoti. Il contenitore era stato vandalizzato al punto da comprometterne completamente la funzionalità. Un gesto vile che rivela non solo mancanza di rispetto per il bene comune ma, anche, un’assenza totale di senso civico.

Il parco rappresenta un punto di riferimento per quanti vivono in questa popolosa frazione: un luogo di incontro, svago e benessere. Soprattutto per i più piccoli, che nell’area da poco tempo attrezzata dal Comune con nuovi giochi hanno trovato uno spazio dove socializzare, divertirsi e crescere insieme, condividendo sorrisi, risate e nuove emozioni. Purtroppo, non è raro vedere ragazzi grandicelli e adulti che utilizzano i giochi destinati ai bambini. Questo e altri comportamenti, oltre che censurabili, compromettono la serena fruibilità di uno spazio pensato per il benessere di tutti, in particolare dei bambini.

Sarebbe auspicabile vedere con una qualche frequenza, compatibilmente con gli altri impegni istituzionali, pattuglie della Polizia Locale, della Polizia di Stato o dei Carabinieri effettuare controlli nell’area. Non solo in questo parco, pure negli altri. La semplice presenza delle Forze dell’Ordine potrebbe rappresentare un deterrente efficace contro vandalismi e comportamenti scorretti.

Ma, evidentemente, sono soprattutto gli adulti a essere chiamati in causa. Dare il buon esempio è fondamentale: evitare comportamenti sopra le righe e rispettare le regole di convivenza civile è un dovere di ciascuno verso la comunità. Il Municipio potrebbe valutare l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione, coinvolgendo scuole e associazioni locali, per promuovere una cultura del rispetto e della cura del territorio.

Non dimentichiamolo: anche gettare correttamente un rifiuto è un atto di responsabilità. La cura degli spazi pubblici non è compito esclusivo delle istituzioni, ma una responsabilità condivisa di ogni cittadino.