Nell’ultima puntata del TG de La Tiburtina News, abbiamo continuato a parlare della situazione di Cesurni, a Tivoli Terme. Dopo il nostro servizio di denuncia sullo stato di degrado causato dell’incontrastato sversamento illegale di rifiuti e non solo, e l’accesa discussione sul tema, affrontato e portato in Consiglio dalla coalizione di 48 Piazze, negli scorsi giorni il Comune di Tivoli ha preso con forza in carico la situazione e si sarebbe arrivati finalmente a un punto di svolta.
Stando a quanto raccolto dalla redazione de La Tiburtina News, martedì 29 aprile, una delegazione di cittadini, guidata da Roberto Finucci, presidente dell’Eco di Tivoli Terme, ha affrontato con l’amministrazione comunale la tematica rifiuti, oltre a quella dell’acqua. All’incontro erano presenti il Sindaco Marco Innocenzi e il consigliere Asquini, i quali hanno comunicato di aver organizzato un incontro con il comandante dei Carabinieri Forestali di Guidonia sul posto.
Sabato 3 maggio alle ore 15.00 verrà effettuato un primo sopralluogo su via Antonio Vivaldi e via Verdi per iniziare a valutare le azioni da intraprendere, sia per quanto riguarda il discorso della sorveglianza dell’area, sia per l’inizio della rimozione dei rifiuti, sia infine per avviare nuovi colloqui con l’Asl Roma 5. L’obiettivo è di iniziare a mettere in sicurezza via Antonio Vivaldi e via Verdi ma in generale tutta la zona di Cesurni.
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QUESTIONE ACQUA – La zona di Cesurni riconosciuta come Cooperativa Duemila, è l’unica a non essere servita dalle condotte Acea. Per questo motivo il servizio dell’acqua è stato svolto finora solo grazie alle autobotti. Un servizio che per anni è stato effettuato da ASA, ma che a breve sarà dismesso. Dopo l’incontro dei cittadini con il Sindaco e con la stessa ASA, si è deciso di prolungare il termine ultimo dal 1 maggio al 30 maggio. Il 14 maggio infatti, andrà in scena un nuovo incontro dove cittadini e amministrazione proporranno alcuni enti privati che possano sostituire ASA nello svolgimento di questo servizio. Nel frattempo il Comune ha promesso anche di avviare i contatti con Acea per permettere a tutti gli abitanti della zona di poter finalmente usufruire di questo servizio pubblico primario. Un primo passo verso la riqualificazione dell’area.
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